I cronometri sono degli strumenti che hanno tantissime diverse applicazioni pratiche: dalle conferenze alle sale operatorie, dagli sport di squadra a quelli individuali, dagli allenamenti amatoriali o professionali.
Insomma, il cronometro è il dispositivo da usare ogni qual volta si debba misurare il tempo totale e/o il tempo di una frazione o di un giro.
Questa piccola premessa è utile a introdurre l’argomento di cui parleremo nelle prossime righe, ovvero il cronometro per cubo di Rubik. A cosa serve e qual è il modello più consigliato?
Non ti resta continuare a leggere, buona lettura!
Cubo di Rubik: di cosa si tratta?
Il cubo di Rubik è un gioco che ha intrattenuto e appassionato milioni di persone in tutto il mondo. Realizzato nel 1974, prende il nome dal suo inventore Ernö Rubik.
Si tratta di un rompicapo a tre dimensioni formato da un insieme di quadrati la cui posizione può essere modificata in seguito a una serie di manovre. Esistono dunque diverse combinazioni possibili e le facce di questo puzzle 3D possono ruotare indipendentemente le une dalle altre. Nove quadrati compongono le singole facce e hanno diversi colori:
- arancione
- bianco
- giallo
- rosso
- blu
- verde
Lo scopo del cubo di Rubik è quello di riuscire a fare in modo che ogni faccia mostri uno stesso colore.
Lo speedcubing
È addirittura attivo il Campionato Mondiale Internazionale il quale, assieme a tutte le altre gare che si svolgono a livello locale o nazionale, deve occuparsi del cronometraggio dei tempi di tutti gli sfidanti per decretare infine il vincitore.
Le prove che gli speedcuber devono affrontare sono le seguenti:
- risoluzione usando meno mosse possibili
- risoluzione di un cubo da bendati
- risoluzione di più cubi da bendati
- risoluzione con i piedi
- risoluzione usando una sola mano
I diversi tipi di cronometro
I cronometri hanno diverse caratteristiche in base alla tipologia di appartenenza.
Esistono infatti i cronometri analogici, dotati di due quadranti all’interno dei quali delle lancette si muovono a indicare dei valori numerici di volta in volta diversi.
Ci sono poi i cronometri digitali i quali a loro volta si dividono in cronometri a schermo LED e a schermo LCD. Generalmente, i cronometri LED sono di grandi dimensioni e quindi da muro, mentre i cronometri LCD sono di dimensioni più contenute.
I cronometri analogici e quelli digitali con schermo LCD possono essere invece sia manuali sia da polso, anche se la variante digitale è sempre quella più consigliata. Questo grazie alla loro precisione al millesimo di secondo, alla facilità di consultazione e alla possibilità di poter usufruire di ulteriori funzioni integrate.
Inoltre, quasi tutti i modelli di cronometri digitali sono dotati di una memoria interna e possono essere collegati al computer via bluetooth oppure via cavo.
Il cronometro ufficiale delle competizioni di speedcubing
Esiste un cronometro apposito per le competizioni di speedcubing e si tratta del modello StackMat Timer di seconda generazione.
- sensibilità di 0’’01
- può essere collegato con il pc
- la sua memoria interna consente di memorizzare tre tempi
Gli altri cronometri StackMat
- la prima generazione ha una sensibilità pari a 0’’16, non ha una memoria interna e non tutti i modelli hanno l’ingresso per il computer
- la terza generazione ha una sensibilità di 0’’01, ma non può essere collegato con il pc
Sei pronto per diventare anche tu uno speedcuber!