Sei alla ricerca di un cronometro di buona qualità, ma non sai quali siano le caratteristiche che un qualsiasi modello dovrebbe avere per essere davvero preciso e performante?
In questo articolo ti guideremo in tal senso.
Preparati a imparare come riconoscere un cronometro di qualità. Buona lettura!
Cronometro: cos’è e a cosa serve
Partiamo dalle basi. Il cronometro, come probabilmente già saprai, è uno strumento utilizzato per misurare il tempo. Ma cosa significa questa affermazione? Che il cronometro può misurare il tempo passato dal segnale di start a quello di stop, includendo anche delle misurazioni intermedie cronometrate nel frattempo.
In parole povere, potrai misurare non solo il tempo totale di una gara di 8000m, ma anche quanto è stato impiegato per correre ogni singolo centinaio di metri.
A seconda del modello scelto potrai usufruire semplicemente della sua funzione base, ovvero cronometrare, oppure avere tutta un’altra serie di funzioni alle quali attingere affinché ti aiutino nella tua preparazione atletica.
I cronometri al quarzo
La prima informazione da cui devi partire è che esistono dei cronometri al quarzo che hanno ormai soppiantato i modelli meccanici, i quali vengono ancora realizzati per il loro basso costo di produzione, ma che non sono più ritenuti davvero affidabili.
I cronometri funzionano in modo diverso in base alla loro tipologia:
- i modelli analogici prevedono che il segnale venga amplificato e inviato a un motore elettrico in grado di imprimere un corretto movimento a delle lancette, le quali a loro volta indicheranno dei valori numerici
- i modelli digitali con schermo LCD sfruttano un microprocessore che converte la vibrazione del quarzo in cifre
- i modelli digitali con schermo LED funzionano grazie a dei circuiti in grado di dividere il segnale sino ai secondi, trasmessi poi sul display sotto forma di linee diverse e luminose
Vediamo nel dettaglio le differenze tra questi modelli.
I cronometri analogici
La struttura dei cronometri analogici può essere di due tipi.
La prima, tipica dei modelli che si tengono semplicemente in mano, è formata da due quadranti: uno più grande e dotato di numeri sino a 30 oppure sino a 60 e uno interno, di dimensioni più piccole e in grado di misurare sino a quindici minuti.
Per quanto riguarda invece i cronometri analogici da polso, avrai tre quadranti distinti inseriti all’interno di un canonico orologio. Un quadrante è specifico per le ore, un altro è dedicato ai minuti, mentre l’ultimo misura i piccoli secondi.
I cronometri digitali con schermo LCD
Acquistando un cronometro digitale con schermo LCD potrai scegliere tra un modello da polso e uno da tenere in mano oppure appeso al collo tramite cordino apposito.
Grazie al suo display a cristalli liquidi, vedrai i risultati direttamente sotto forma di cifra e potrai impostare il tuo cronometro per consultare diversi parametri in contemporanea. Questo dipende dalla possibilità o meno di visualizzare una, due o tre righe sullo schermo.
I migliori modelli aggiungono delle importanti funzioni a quelle basiche di misurazione del tempo, come per esempio un pacer utile a tenere il ritmo, un countdown, un GPS e un contapassi; potrai inoltre memorizzare un certo numero di dati, inviarli oppure scaricarli comodamente sul tuo computer.
I cronometri digitali con schermo LED
I cronometri digitali con schermo LED non rientrano tra i modelli consigliati per l’attività fisica all’aperto e in movimento.
Si tratta infatti dei cronometri da parete o di quelli inclusi come funzionalità aggiuntiva di una radiosveglia. Di dimensioni piuttosto grandi e dal peso a volte elevato, sono generalmente utilizzati nelle palestre.
Le caratteristiche fondamentali che un cronometro deve avere
Tra tutte le caratteristiche che i cronometri possono avere, ce ne sono tre particolarmente importanti.
Come riconoscere un cronometro di qualità?
Dopo aver visto quali siano le funzionalità base di un cronometro è utile vedere alcune altre caratteristiche che ti fanno capire di star acquistando un modello davvero di qualità.
Sia che tu scelga un cronometro analogico sia che tu lo scelga digitale è opportuno verificare sempre i materiali di costruzione. Generalmente i cronometri analogici sono indistruttibili perché costruiti in metallo cromato, ma anche i modelli digitali possono collocarsi allo stesso livello.
Per quanto riguarda espressamente i cronometri digitali, quelli di ottima qualità riescono a misurare i secondi al millesimo e non al centesimo. Inoltre, il display deve necessariamente essere retroilluminato, così che i dati siano sempre visibili con comodità anche in contesti di illuminazione scarsa.
Non dimenticare poi che il tuo cronometro analogico o digitale deve essere antipolvere e, soprattutto, impermeabile. I modelli migliori per quanto riguarda l’ultimo punto sono quelli digitali, strutturati per resistere a una pressione maggiore; i cronometri di buona qualità, infatti, riescono a sostenere sino a cinque bar.
Il fattore dell’impermeabilità non è essenziale solo qualora la propria attività fisica preveda la piscina o il nuoto in mare aperto, bensì può rivelarsi utile anche nei semplici casi in cui ci si trovi a dover camminare, correre o andare in bicicletta sotto un temporale improvviso.
Sei pronto a giudicare in modo preciso la qualità del tuo cronometro!